L’Italia, lo sappiamo, è tradizionalmente Paese di emigrazione. L’ufficio del Patronato INCA di Francoforte, sede centrale per la Germania, è stato aperto negli anni ’60, quindi in un’epoca in cui il flusso migratorio dall’Italia verso la Germania era, letteralmente, “in piena”, anche in seguito agli accordi bilaterali stipulati tra i due Paesi nel 1955, per il reclutamento di forza lavoro. Contemporaneamente, il massiccio trasferimento di lavoratori italiani in Germania fu influenzato, a sua volta, dalla progressiva entrata in vigore del principio di libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità economica europea.

A distanza di quasi cinquant’anni, la funzione di assistenza e protezione degli italiani all’estero assume, se possibile, un valore ancora più significativo: si pensi a quanto è cambiata, rispetto ad allora, l’emigrazione italiana, a quanto le sue forme, percorsi e manifestazioni sono divenute più complesse e, con lei, i bisogni e le esigenze delle migliaia di donne e uomini che continuano – o ricominciano – ad emigrare.

Ad oggi, gli uffici INCA in Germania sono dieci con l'ultima apertura avvenuta il 1° novembre 2017 con l’ufficio di Offenbach; e con la prospettiva di aprirne altri nuovi in zone della Germania attualmente non coperte, in modo da garantire assistenza su tutto il territorio nazionale.

"La nostra attività permette di superare barriere linguistiche e culturali che purtroppo alle volte ancora esistono, promuovendo e facilitando così la reciproca comprensione e la partecipazione attiva di tutte e di tutti nella società di accoglienza secondo i valori di equità e uguaglianza, solidarietà e coesione sociale.", afferma il coordinatore nazionale Luigi Brillante, ed è un pensiero condiviso in toto da tutti i collaboratori della Struttura, e che regola il modus operandi del nostro lavoro.

"Tra i servizi che mettiamo a disposizione degli italiani residenti in Germania - continua Luigi Brillante - possiamo menzionare, a titolo di esempio: assistenza nei rapporti con gli enti previdenziali e con le strutture socio-sanitarie; tutela dei lavoratori del settore pubblico e privato per ogni tipo di pensione; assistenza per i diritti alla maternità, malattia, disoccupazione; assistenza nella compilazione di domande per gli assegni familiari; assistenza sul sostegno al reddito in caso di ristrutturazioni aziendali o perdita del posto di lavoro; assistenza e tutela per contratti atipici; assistenza e tutela per infortuni e malattie professionali, cause di servizio ed equo indennizzo. Nel caso dell’assistenza per l’inoltro delle richieste di pensione, ad esempio, i nostri uffici, si occupano di prendere contatto con le istituzioni competenti dei Paesi in cui la persona ha svolto attività lavorative (ad esempio l’ente pensionistico tedesco, l’ufficio di collocamento, il datore o ex datore di lavoro, la cassa malattia etc.) per acquisire tutti i dati necessari all’inoltro della richiesta. Ci occupiamo inoltre di supportare e tutelare i diritti dei lavoratori anche quando questi si spostano da un Paese all’altro nell’Unione Europea."

Molti connazionali, anche se residenti in Germania da tempo, non hanno alcuna conoscenza dei propri diritti e trovano dunque nel Patronato un prezioso aiuto, da un lato, verso una sempre maggiore consapevolezza dei propri diritti e, dall’altro, nella risoluzione di una serie di problemi che si verificano, spesso, relativamente alle proprie condizioni di lavoro, ad esempio con i “Job Center”, gli uffici di collocamento, le casse mutue, o anche solo nella comunicazione di dati o l’inoltro di richieste ai suddetti enti. Frequenti sono altresì le richieste di assistenza di ogni tipo da parte delle persone anziane che, sempre più spesso, si trovano da sole.

Negli ultimi anni, in particolare dal 2014, si è potuto constatare un forte aumento del numero di italiani che si sono trasferiti in Germania. Questa recente emigrazione è composta, in parte, dai cosiddetti “cervelli in fuga”, giovani laureati in cerca di lavori qualificati, ma anche e soprattutto da persone, spesso anche nuclei familiari, in cerca di una qualsiasi occupazione, partite dall’Italia alla ricerca di migliori opportunità – di lavoro e di vita. Entrambe queste “tipologie” di migranti, pur se diverse, sempre più frequentemente si rivolgono ai nostri uffici. Infatti non è facile, per gli uni come per gli altri, riuscire a capire sin da subito il funzionamento del sistema tedesco. Molte persone, inoltre, arrivano in Germania senza avere idee chiare su cosa fare e a chi rivolgersi, spesso addirittura senza avere ancora una casa. Noi offriamo a queste persone un’ “attività di orientamento” riguardo ai primi passi da compiere per costruire la propria vita in Germania, come ad esempio cercare un lavoro o una casa.

Oggi più che mai, siamo convinti sostenitori della necessità, nell’immediato futuro, di sviluppare e potenziare la rete fra i vari soggetti ed associazioni operanti in Germania nella tutela dei diritti delle persone, al fine di poter canalizzare meglio gli sforzi e tradurli in forme sempre più concrete di sostegno e di aiuto a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Fonte: itacaonline.org